14/08/2018
La giornata era anche iniziata bene: dogana piccola e scalcinata, una decina di auto in coda, mezz’ora e siamo fuori ho pensato.
Solo che poi è arrivano i doganieri ucraini: tre faccie da russi, lupo cecoslovacco antidroga, specchietti e torcie e iniziano a passare il camper sopra e sotto, dentro e fuori.
Mi si sgrisolano i peli sulla schiena quando trovano il coltello da Rambo nell’armadietto di fianco al letto, ma non dicono nulla.
Buttano l’occhio alla mazza da baseball che sbuca da dietro il divanetto ma anche li nulla (la palla da baseball che tengo pronta cirme scusa per averla sarebbe stata dura da fargliela digerire….)
Insistono: “medecin?” Ahia, penso, abbiamo più medicinali che una farmacia, ma tutta roba normale.
Apriamo la scatola dei medicinali e iniziano a passarli uno ad uno finché non si fermano sul Tachidol! Cazzo, abbiamo roba da far contenti una banda di ipocondriaci e guardano il Tachidol?
I tre si consultano, mi guardano, parlottano, scuotono la testa… “speak russian?” come no, “only little english…”, “ok, you have a problem…” 😱
Niente, per farla breve, nel Tachidol c’è la codeina che, scoperto ora, è un oppiaceo e ovviamente in Ucraina è vietata.
Uno dei doganieri si incattivisce, continua a ripetere policia, milicia, mi fan capire che sono guai seri. Quello anziano è più buono, capisce che sono in buona fede, fa un paio di telefonate poi mi restituisce i passaporti e ci lascia proseguire verso i successivi controlli doganali.
È fatta, penso, l’abbiamo scampata.
E invece no, mentre sono in coda per il cazzo di timbro che mi serve x uscire torna in carica il.doganiere giovane, mi prende i passaporti e mi porta in un ufficietto 2×3 insieme ad un collega ed al cane lupo e ricomincia la manfrina: drug, problem, policia…
Inizio a cagarmi sotto e quando se ne accorgono si fan capire cosa vogliono 😡
100 euro e per stavolta non sarò ospite delle prigioni ucraine.
Poi è la volta della frontiera slovacca, siamo in Europa, penso, qui non ci saranno problemi… e in effetti non ci sono stati se non che le due doganiere impiegavano mezz’ora abbondante per auto facendo scaricare e controllando i bagagli uno ad uno. A noi hanno fatto scaricare tutto, frugato nella biancheria, sotto il letto, persino aperto e annusato una bottiglia d’acqua, per fortuna senza trovare nulla a cui appigliarsi.
In pratica 4 ore per controllare dieci auto… ma alla fine siamo passati.
Stremati da tutta questa fatica ci fermiamo alla prima città in un bel campeggio pulito e ordinato per rimetterci in sesto
Km totali: 149,4
Stassera si dorme qui
Coordinate: N48.687325 E021.255862
Campeggio di Kosice, consigliato