18 luglio
Dopo un giro in spiaggia si parte per Westport. Il paese è bello ma senza nessuna attrattiva in particolare, decidiamo quindi di portarci ad una vicina spiaggetta per il pranzo. Dalla spiaggia ci domina il Croagh Patrick, l’imponene montagna sacra irlandese, mi piacerebbe salirci ma non abbiamo il tempo visto che ci aspettano domani mattina a Galway in officina. Ripartiamo subito dopo pranzo quindi, fermandoci in diversi rottamai e officine cercando il ricambio che ci serve nella paura che nemmeno stavolta abbiano ordinato quello giusto. Ovviamente non lo troviamo e passiamo la notte nell’incertezza. Pizza dell’ottimo Domino’s e sosta nello stesso piazzale della settimana scorsa.
Km totali: 147
Stassera si dorme qui
Coordinate: 53.27597 -009.07633
Piazzale di un centro commerciale, gratuito, senza divieti
19 luglio
Alle nove siamo puntuali in officina, subito il capoofficina ci rassicura sul ricambio che è arrivato e che è quello giusto. Lasciamo quindi il camper e andiamo a fare compere al Lidl e quando torniamo lo troviamo a posto e pronto a ripartire. Ci danno il vecchio ricambio ed effettivamente era messo male, fortuna che ora siamo a posto e in sicurezza. Torniamo a Westport dove arriviamo poco prima di mezzogiorno, il Croagh Patrick è sempre là che ci aspetta e visto che è anche una splendida giornata decidiamo di affrontare la lunga salita con un dislivello di quasi 800mt e che il National geographic cataloga tra i 15 trekking più belli al mondo. La vetta è meta di pellegrinaggi ed il sentiero, non lungo ma molto impegnativo, pare fatto apposta per far fare penitenza. Mangiamo un boccone e partiamo io e la Bea: il primo tratto non sarebbe molto impegnativo ma oggi fa parecchio caldo e la salita ci fa sudare parecchio. Arrivati sulla sella, a circa 500mt slm, un vento fresco viene in nostro aiuto e gli ultimi 270mt di dislivello, i più duri e scoscesi, con un sentiero a tratti quasi verticale, ci sembrano una passeggiata. Lungo la salita incontriamo parecchia gente che scende tutta insanguinata: il sentiero è parecchio scivoloso e molti l’affrontano con leggerezza, fatto stà che non avevo mai visto tanta gente cadere come oggi. Arriviamo in cima, il panorama è stupendo ed a 360° su praticamente mezza Irlanda, ne è davvero valsa la pena! Affrontiamo la pericolosa discesa con calma e passo dopo passo arriviamo in fondo senza cadere. Concludiamo il giro il 4 ore e mezza comprese le soste, in media con quanto riportato sulle guide. Sono stanco e non ho voglia di mettermi a cercare un posto per dormire, torniamo quindi a Bunlough Cross che ormai conosciamo bene.
Km totali: 124
Stassera si dorme qui
Coordinate: 53.72136 -009.89903
Parcheggio su prato in riva al mare, tranquillissimo e con servizi
20 luglio
Vista la sfacchinata di ieri stiamo a letto fino a tardi, poi riprendiamo finalmente la Wild Atlantic Way verso nord e arriviamo fino a Keel, su Achill Island, dove ci fermiamo in un campeggio per fare bucato.
Km totali: 87
Stassera si dorme qui
Coordinate: 53.97657 -010.07634
Keel Sandybanks Camping, grosso campeggio in posizione molto bella, 26 euro con elettricità